Reggio Calabria. Prendendo spunto dal libro “Geofilosofia dell’Europa” del filosofo Massimo Cacciari e dalle spinte opposte, centrifughe che in questi ultimi anni stanno mettendo in crisi l’unità politica ed economica dell’Europa, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, Mercoledì 11 Giugno, alle ore 18.00, presso la sala della chiesa di San Giorgio al Corso – Reggio Calabria, promuove la tavola rotonda: “Per una geofilosofia dell’Europa: Riflessioni e prospettive”. Parteciperanno all’incontro: Rosaria Catanoso (ricercatrice – Università di Messina), Antonio Giuseppe D’Agostino (studioso di Filosofia), Franco Iaria (saggista, studioso di Filosofia), Emilia Serranò Degli Espositi (già docente di Filosofia). Dirige e coordina la tavola rotonda Gianfranco Cordì (docente di Filosofia). Massimo Cacciari, nel suo libro, basandosi su alcune opere fondamentali, dalla “Repubblica” di Platone a “Il nomos della terra di Karl Schmidt”, ha affrontato, da una varietà di angolazioni, la storia del pensiero che forma l’Occidente e che ha portato il mondo a presentarsi nella sua attuale configurazione.
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