Reggio Calabria. La Corte d’Appello di Reggio Calabria, Iside Russo presidente, ha pronunciato sentenza all’esito del processo “Locri è Unita”, scaturito dall’omonima operazione condotta il 16 novembre 2010 dalla Squadra Mobile reggina, con l’arresto di tre persone per associazione per delinquere di stampo mafioso, e che ha evidenziato la pax mafiosa tra le due ‘ndrine del litorale jonico reggino, un tempo divise dalla scia di sangue di centinaia di morti ammazzati. Una guerra iniziata nel 1967, con la cosiddetta “strage di piazza Mercato” e che per oltre 40 anni ha visto contrapposta la cosca Cataldo da un lato e la cosca Cordì dall’altro, per il predominio mafioso sul territorio di Locri. In parziale riforma della sentenza emessa in primo grado, la Corte d’Appello ha ridotto a 6 anni e 2 mesi la pena inflitta a Ilario Aversa e Antonio Cordì (condannati il 21 luglio del 2012 a 8 anni di carcere dal Tribunale collegiale di Locri), confermata invece la pena a 6 anni di reclusione inflitta ad Antonino Caroleo.
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