Motta San Giovanni. Spiaggia libera, l’assessore Carmen Latella: “Basta strumentalizzazioni”

Motta San Giovanni (Reggio Calabria). In merito alla vicenda legata alla “Spiaggia Libera” di Lazzaro il dibattito è sempre aperto. Ad intervenire, in questa occasione, è l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Motta San Giovanni, Carmen Latella. “Ravviso necessario e non più rinviabile – tuona – dire basta a insidiose strumentalizzazioni che hanno unico fine la manipolazione della verità per evidenti tornaconti politici”. Carmen Latella vuole raccontare “e dire la mia sulla vicenda del rilascio della concessione dell’arenile all’amico chef Filippo Cogliandro”. “Premetto – afferma l’assessore – che nessuno può smentire in atti che il Comune di Motta San Giovanni da quando è sindaco Paolo Laganà, al quale rinnovo sentimenti di stima per le indiscusse capacità amministrative e la autorevolezza con la quale si è sempre battuto per la difesa dell’ambiente e del territorio in ogni sua forma a costo di metterci la faccia, è stato a fianco dell’imprenditore Cogliandro subito dopo aver saputo che lo stesso era rimasto vittima di un gravissimo episodio estorsivo e ancora di più, quando ha saputo che aveva eroicamente denunciato l’autore del fatto”. Sulla vicenda riguardante la spiaggia libera “ come già ampiamente detto, il Comune – evidenzia Latella – , non solo si è costituito parte civile ma, con delibera consiliare ad hoc del 2009, in assenza di una legge dello Stato che tutela come categoria chi denuncia il pizzo, ha deciso di esentare comunque dal pagamento dei tributi comunali l’imprenditore Cogliandro. Apprezzo e condivido la scelta politica ma, da assessore alle politiche sociali lasciatemelo dire in termini diversi, il Comune ha scelto tra le scarse risorse a disposizione, di sostenere gli imprenditori eroici come Filippo e di dare di meno ai poveri. Si ai poveri”. Quindi, spiega l’assessore comunale: “Nella seduta di giunta dello scorso 11 giugno, non è stato disposto il rinnovo di alcuna concessione, nessun nuovo atto si è ripetuto e/o frapposto alla delibera di giunta municipale numero 93 del 19/06/2013, che ha istituito in Calabria la prima spiaggia di Libera. Pensavo che il chiarimento del sindaco in merito alla differenza tra siaggia libera e rilascio concessione demaniale fosse bastato ma è evidente, che mi ero sbagliata. Una cosa è certa: nella seduta di giunta municipale tenutasi mercoledì 4 giugno, nessuna delibera vi era che riguardasse le concessioni demaniali marittime, e per maggiore chiarezza dico: neppure l’ombra della camicia era presente. D’altro canto, la stessa non poteva esserci laddove, si consideri, che il parere dell’ufficio tecnico, necessario all’uopo, è datato 10/06/2014”. Carmen Latella chiarisce ancora “che il rilascio della concessione di area demaniale marittima in assenza di piano spiagge, non può essere rinnovata. La stessa deve necessariamente essere rilasciata a seguito di nuova richiesta. La concessione è limitata ai soli mesi estivi e vale per una sola stagione estiva. Ciò, in considerazione che l’anno successivo, potrebbero non esserci le condizioni che ne hanno legittimato il rilascio e, inoltre, in caso contrario, potrebbe configurarsi un ‘diritto di insistenza’ in capo al concessionario”. Quanto, poi, all’intervento giornalistico del consigliere di maggioranza Fortunato Pedà, “politicamente – afferma l’assessore Latella – ne condivido la definizione di ruolo di amministratore data dallo stesso, ma colgo l’occasione per ricordargli che la politica del buon amministratore passa attraverso il rispetto delle leggi: una delibera va adottata solo una volta aver completato il suo iter istruttorio e solo se ve ne sono le condizioni. Non esistono i favori, (impegni politici!) le belle figure o peggio i favoritismi. La Libertà è rispetto del principio di Legalità, altrimenti sfocia in libero arbitrio”.

Paolo Vacalebre

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