Crotone. Le indagini hanno consentito di appurare che il gruppo criminale aveva ramificazioni anche in altre paesi dell’Unione Europea, ed, in particolare, in Germania ed in Grecia, dove manteneva stabilmente contatti con altre organizzazioni, specializzate nell’ingresso clandestino di cittadini provenienti dall’Africa. L’organizzazione aveva ideato un sistema sofisticato con cui clonava o alterava documenti di identità poi venduti per lo più a cittadino stranieri favorendone l’ingresso o la permanenza irregolare sul territorio nazionale. La stessa organizzazione, nel tempo, si era, altresì, specializzata nella produzione di altri tipologie documenti, tra cui certificati assicurativi, bollette Enel, buste paga, buoni pasto e patenti di guida.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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