Reggio Calabria. Ieri nella chiesa di san Giorgio al Corso, è stato presentato l’affresco su tela 200 X 130 che rappresenta san Luca che osserva la Madonna. L’affresco è del giovane ma bravo pittore Alessandro Allegra. Quest’opera d’arte sacra ha avuto come modelli due personaggi noti in città e non solo: Stefano Iofrida (Presidente dell’Associazione Culturale Anassilaos) che rappresenta san Luca ed il bravo pittore scultore Giuliano Fazzari che sulla tela interpreta Michelangelo Merisi detto il Caravaggio che sta dipingendo la madonna (Fazzari il pittore che come i grandi pittori del passato utilizza impasti fatti con pigmenti naturali). Alla presentazione fatta da Stefano Iorfida, che ha sottolineato le capacità di questo giovane pittore che sta crescendo rapidamente in silenzio, e che ha già al suo attivo la partecipazione a mostre collettive e a personali con la presenza sempre di un pubblico di amanti e conoscitori dell’arte (nella sua breve ma interessante carriera artistica Alessandro ha già fatto tra l’altro due ritratti all’Arcivescovo Vittorio Mondello oggi emerito e a Monsignore Santo Marcianò ordinario militare per l’Italia. Presente alla presentazione nella chiesa di san Giorgio un vasto pubblico qualificato di appassionati di cultura e arte. E’ seguito l’intervento del parroco della chiesa di san Giorgio al Corso Don Nuccio Santoro il quale, come si suol dire facendo gli onori di casa ha parlato della madonna del Caravaggio, ma soprattutto di san Luca medico ma principalmente dottore della Chiesa, venerato in tutte le chiese cristiane. Di questo Santo nato da una famiglia pagana, conosciuto san Paolo di Tarso, diventa suo discepolo (san Paolo lo cita in alcune sue lettere chiamandolo “ suo compagno di lavoro”). Secondo Don Nuccio è verosimile che san Luca venne a Reggio al seguito di san Paolo nel viaggio da Gerusalemme a Roma nel 60 d.C. (atti 28,13°). Al termine della presentazione, sono seguiti degli interventi del pubblico rivolti all’artista Allegra sulla sua opera, che auspichiamo la sua collocazione sarebbe indicata in un luogo sacro. Ha chiuso l’intervento Stefano Iofrida augurando ad Alessandro Allegra l’immortalità quale artista. Invitiamo gli appassionati di non perdere questa occasione di andare a visitare questa opera sacra che resterà esposta nella chiesa di san Giorgio al Corso per pochi giorni.
Domenico Cambareri