Reggio Calabria. Sono sempre di più le segnalazione che continuano ad arrivare in redazione riguardanti la presenza di grossi topi in alcune vie della città. Cittadini preoccupati per il girovagare di questi animali sulle strade che si portano in prossimità dei portoni delle loro abitazioni con la possibilità – così come già accaduto – di trovarli dentro gli androni degli stabili, o peggio ancora dentro casa.
Nella zona del quartiere di Tremulini, soprattutto, in prossimità del Ponte della Libertà in questi giorni la presenza dei roditori è stata notata da più persone, rimaste impressionate dalle loro dimensioni e dallo sfrontato comportamento. Grossi come conigli, questi topi quasi abituati alla presenza umana, si aggirano intorno alle aiuole poste sula bretella del torrente Annunziata soprattutto nelle ore notturne, senza disdegnare però di fare la comparsa anche in quelle diurne ignorando i tanti rumori causati dal tram tram della gente.
Passeggiando anche sui prati delle verdi aiuole presenti nel luogo (evitando gli ormai stabili cani randagi sdraiati all’ombra delle alte piante presenti nel posto), i roditori si muovono alla ricerca di cibo rasentando marciapiedi, autovetture camminando silenziosamente ed impaurendo quanti si accorgono di loro. Qualcuno dei residenti, allarmato e spaventato, sottolinea l’elevato numero di questi “toponi con annessa gobba” di taglia extra large che si spingono con sempre più insistenza dinanzi ai portoni delle loro case.
Probabilmente l’accatastamento dei cumuli dei rifiuti dei giorni trascorsi, o il permanere di immondizia di diverso genere sulle vie, ha accresciuto in maniera notevole il movimento dei topi che, approfittando dell’abbondanza degli scarti sparsi sul territorio, si sono accresciuti di numero tra la disperazione della popolazione delle zone interessate dalla loro invasione.
Scartata l’ipotesi di un intervento risolutore del caso di persone capaci di allontanare i sorci dalle zone munite di pifferi magici, tra una sgradevole visione e l’altra dei “topi urbani” nelle strade, i cittadini richiedono con urgenza agli enti preposti le dovute operazioni di bonifica dei luoghi mediante adeguati provvedimenti (vedi derattizzazione) risultanti in grado di eliminare o ridurre il numero di questi mammiferi gibbosi possibili portatori-trasmettitori di gravi malattie infettive per l’essere umano.
Guglielmo Rizzica