Romolo Piscioneri (FAI-CISL Reggio Calabria), attesa per manovra di assestamento di bilancio regionale

Reggio Calabria. Per anni, il settore della forestazione ha rappresentato il motore economico di tutto l’entroterra collinare e montano, di questa provincia. Oggi, tanti paesi di queste realtà si spopolano, perché la gente non trova più lavoro e i servizi essenziali stanno chiudendo. Nella forestazione, è dal lontano 1984 che non si assume più nessuno. Si fanno solo chiacchiere, come sta accadendo in questi giorni, dove, non si capisce bene da chi, “ ciarlatani sicuramente”, la gente è illusa per un possibile posto nella forestazione. Niente di più falso, poiché sappiamo tutti che questo, al momento, in queste condizioni non è possibile, anzi, se non dovessimo riuscire a trovare le risorse mancanti per chiudere gli ultimi mesi di quest’anno e quelli occorrenti per l’anno 2015, posto che l’iter di approvazione del nuovo documento di spesa (ex finanziaria ) sta per iniziare, le cose si complicherebbero profondamente.
Sul 2014, siamo in attesa che nel prossimo consiglio regionale, siano previste e assegnate, in fase di variazione di bilancio, le somme necessarie per l’avvio della nuova Azienda Calabria Verde, la definitiva copertura per le competenze pregresse della Sorveglianza Idraulica e per quanto dovuto ai Consorzi di Bonifica impegnati in attività di forestazione. Questi ultimi, pur vantando cospicui crediti certificati da parte della Regione, rischiano di implodere, senza poter pagare neanche i lavoratori, peraltro già in ritardo con i salari. Pertanto, dal consiglio regionale del prossimo 25 giugno i lavoratori si aspettano e confidano in decisioni che portino l’intero settore forestale fuori dall’emergenza finanziaria e al contempo siano adottati provvedimenti risolutivi, sul definitivo avvio di Calabria Verde. Risorse, articolazione territoriale, pianta organica, progettazione, esecuzione dei lavori, controlli e dove previsto collaudi in corso d’opera dell’attività svolta. Questo, per impedire di continuare nel “ limbo”com’è avvenuto durante i lunghi anni di commissariamento dell’A.Fo.R., vero disastro per la forestazione e per avviare, finalmente, quel cambio di rotta verso un settore produttivo, per sperare di poter tornare ad assumere nuova manodopera.
Non si possono più tollerare ritardi o rinvii nell’applicazione della nuova legge, che deve snellire quell’odioso appesantimento burocratico e portare chiarezza estrema nella gestione dell’intero settore. Noi, come Fai Cisl di questa provincia saremo a fianco dei lavoratori e ci batteremo per portare buoni risultati, nell’interesse nella nostra intera comunità.

Il Segretario Generale
Romolo Piscioneri

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