Catanzaro. Un incontro di lavoro finalizzato all’istituzione di un elenco di tutori volontari, al quale, il Giudice competente per la nomina di tutori o curatori di minori, potrà attingere. E’ stato questo l’argomento discusso questa mattina nella sala concerti di palazzo de Nobili. L’incontro è stato promosso dall’assessore alle politiche sociali, Gabriella Celestino, in linea con quanto auspicato dall’on. Marilina Intrieri, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria. Ha aperto i lavori l’assessore Celestino,la quale, ha spiegato le finalità del progetto .Sono seguiti gli interventi del presidente del tribunale per i minorenni di Catanzaro, dott. Luciano Trovato, del giudice tutelare del tribunale ordinario di Catanzaro, dott. Pietro Carè e, in rappresentanza della Garante per l’infanzia, l’avv. Francesca Bruno. Presenti anche i rappresentanti dell’Asp e dei Consultori familiari di Catanzaro. Rappresentati, inoltre, gli ordini degli avvocati, dei medici e degli assistenti sociali, l ‘associazione nazionale pedagogisti, l’istituto comprensivo di Botricello, il Csv. di Catanzaro, l’associazione “Usabile”, la fondazione “Città Solidale”, l’associazione “Tribunale difesa diritti dei minori”, l’associazione “Come un raggio di Sole” di Cropani e l’associazione “Mediterraneo 2020”. Nel corso dei lavori è stata esposta quella che sarà la nuova funzione del tutore: non più solo una mera figura burocratica, ma capace di rispondere a una nuova sensibilità di protezione dell’infanzia. Infatti, accanto ai compiti di rappresentanza e gestione del patrimonio, il tutore, eserciterà un ruolo di protezione e difesa dei minori in difficoltà e quindi anche quello di una figura “amicale” e di indirizzo educativo. Da qui la proposta di istituire un elenco per la nomina di tutori e curatori, i quali, dovranno rispondere a determinati requisiti previsti dalla legge. Per la formazione, quest’ultimi, dovranno svolgere un corso ed una selezione che sarà a carico dell’Ufficio del Garante dell’Infanzia della Regione.
L’esigenza dell’istituzione di un elenco e dell’attuazione di un corso – è stato sottolineato dai relatori – nasce dalla presenza sempre più notevole di «minori privi di supporto familiare e in particolare di minori stranieri che si ritrovano nel nostro paese privi dell’assistenza dei genitori o di stretti familiari». A questi minori, dunque, è necessario – è stato ribadito – affiancare una figura di riferimento che «eserciti i compiti inerenti la potestà». Gli ordini professionali e le associazioni presenti hanno assicurato la loro piena adesione e il loro convinto sostegno all’iniziativa, anticipando che informeranno dell’iniziativa tutti i loro iscritti. Nel prossimo incontro verrà presentato l’avviso pubblico per l’istituzione dell’elenco dei tutori volontari dei minori e le modalità per l’effettuazione del corso di formazione.
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