Elezioni regionali. M5S lancia due proposte

Roma. “È irresponsabile insistere sulle primarie pagate dalla Regione, che costerebbero intorno a 2,5 milioni di euro. La Calabria è a un passo dal baratro, poiché rischia il dissesto per grossi guai di bilancio”. Lo dichiarano i parlamentari M5S Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela e Federica Dieni, che aggiungono: “Tra poco potremo perdere i servizi essenziali. Già adesso non c’è, per mancanza di fondi, il trasporto di pazienti soggetti a cure salvavita; ad esempio i dializzati. È dunque immorale l’ostinazione con cui dei consiglieri regionali vogliono che sia la Regione a pagare le primarie per il candidato governatore”. ”Uscito Scopelliti – continuano i parlamentari Cinque Stelle – stiamo assistendo, purtroppo senza nostri consiglieri regionali, a gravi abusi in Regione; soprattutto in materia elettorale. Avanziamo allora due proposte: primarie a carico delle singole forze e nuova legge elettorale entro luglio, partendo dall’ipotesi correttiva già avanzata da alcuni consiglieri regionali”. Concludono Nesci, Morra, Parentela e Dieni: “La Calabria è stata ridotta in pessime condizioni. Per voltare pagina bisogna partire dai bisogni dei cittadini e collaborare sulle urgenze, la prima delle quali è l’immediato rinnovo degli organi elettivi”.

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