Vibo Valenti. La vertenza dei lavoratori di “Calabria I&t”, cui nei giorni scorsi sono state recapitate le lettere di licenziamento, intravede uno spiraglio. Nel corso dell’ultima seduta, dello scorso 25 giugno, del Consiglio regionale, i capigruppo hanno chiesto alla Giunta di impegnarsi affinché ai 132 messi alla porta da “Fincalabra” venga garantito il diritto al lavoro. A darne notizia è il consigliere regionale Ncd Alfonso Grillo, il quale – insieme ai colleghi Bruni, Chiappetta, Gallo, Serra e Morrone – ha firmato un ordine del giorno teso alla tutela dei lavoratori. “Intraprenderemo – ha detto Grillo – ogni iniziativa necessaria a difesa dei salari e dei livelli occupazionali, definendo un piano industriale che, nel rispetto della legge, consenta il rilancio della società in questione. Inoltre, sosterremo con i mezzi giuridicamente disponibili le ragioni dei lavoratori, attivando la proroga o le procedure di revoca dei licenziamenti. Disporremo poi il trasferimento del personale di “Calabria I&T” in “Fincalabra”, cui cambieremo il management. In poche parole – ha proseguito -, faremo quanto è nelle nostre possibilità per evitare la dispersione di queste professionalità, per la stessa ragione ho personalmente richiesto il mantenimento di tutte le sedi regionali, con un’attenzione particolare a quella vibonese. Abbiamo bisogno – ha concluso – di queste persone, alle quali abbiamo il dovere di garantire un futuro”.
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