Roma. “Governo faccia la sua parte e intervenga per risolvere emergenza creata ad arte da clientelismo e mafie”. Si è svolta alle 15 l’interpellanza presentata dalla deputata Celeste Costantino di Sinistra Ecologia Libertà relativa alla situazione della raccolta e smaltimento di rifiuti nella città di Reggio Calabria. Una situazione che il Governo definisce “emergenziale”, ma che si protrae ormai da più di un decennio configurandosi come un problema strutturale. Nel capoluogo calabrese – afferma la deputata Celeste Costantino – viene negato quotidianamente ai cittadini il diritto alla salute, all’integrità dell’ambiente. Migliaia di reggini sono costantemente messi di fronte ad un evidente deterioramento della qualità delle loro vite. La situazione igienico sanitaria è ormai inaccettabile: intere strade sono ostruite dai rifiuti e l’arrivo dell’estate non fa altro che peggiorare la situazione. In alcune zone di Reggio Calabria i rifiuti vengono bruciati e tutto ciò non fa altro che peggiorare la qualità dell’aria e mettere a repentaglio la sicurezza delle cittadine e dei cittadini. Il Governo deve prendere provvedimenti per contrastare una emergenza rifiuti creata ad arte dal clientelismo e dalle mafie, e non lasciare da soli Comune e Regione in una fase così delicata.
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