Reggio Calabria. Ne sarebbe bastato uno, uno soltanto, in rappresentanza di tutti i politici reggini di livello locale e nazionale ai quali le Segretarie Generali della CISL FP, Luciana Giordano, della UIL PA, Patrizia Foti e la Responsabile Aziendale della SNAPRECOM, Iolita Reitano, avevano rivolto l’invito a partecipare all’assemblea Sit-In che si è tenuta oggi nel piazzale antistante la Scuola Nazionale dell’Amministrazione in segno di protesta contro la paventata soppressione della storica sede di Reggio Calabria.
Hanno atteso fino allo scadere dell’ultimo minuto della manifestazione i lavoratori della SNA, speranzosi di vedere “sbucare” dalla salita del Serpentone qualche esponente del mondo politico, giunto fin lì per dare speranza, pronto a farsi portatore nelle sedi istituzionali dei timori e delle istanze che avrebbe potuto raccogliere ascoltando e confrontandosi con i dipendenti, rimasti invece delusi e sconcertati da un’assenza ingiustificata!
Ma non si arrendono i lavoratori e non hanno intenzione di arrendersi le Organizzazioni Sindacali che anche a livello nazionale stanno portando avanti una battaglia senza sosta sull’intero impianto normativo del decreto legge n. 90/14, che vuole riformare la Pubblica Amministrazione con l’ormai consolidata metodica del taglio lineare a Enti e servizi. E poco importa se a perire sotto la falce sia la cultura e la formazione dei pubblici dipendenti del territorio e non solo!
Non si può pensare che il processo di unificazione delle Scuole di Formazione perseguito per contenere la spesa pubblica e ottimizzare l’utilizzo delle risorse finanziarie si possa realizzare, oltre che attraverso la soppressione delle altre Scuole di formazione esistenti in molti Ministeri, anche eliminando le sedi periferiche della SNA. Per garantire un buon servizio formativo su tutto il territorio nazionale sono indispensabili quei bracci operativi in loco rappresentati dalle sedi staccate, che sicuramente necessitano di essere riorganizzate, ma che sono in grado, grazie alla loro articolazione sul territorio, di coprire i bisogni formativi dell’intero Paese a costi estremamente ridotti, rispetto ai costi che assorbirebbe un sistema formativo centralizzato.
Questo avrebbero rappresentato e chiesto oggi i lavoratori della SNA ai politici reggini… se solo ne avessero visto arrivare almeno uno!
Il Segretario Generale
CISL FP
Luciana Giordano
Il Segretario Generale
UIL PA
Patrizia Foti
Il Responsabile Aziendale
SNAPRECOM
Reitano Iolita