Omicidio Fortugno. Cassazione conferma ergastolo per Alessandro Marcianò

Roma. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo inflitta in appello ad Alessandro Marcianò, ritenuto il mandante dell’omicidio di Francesco Fortugno (nella foto), il vice presidente del Consiglio regionale assassinato a Locri il 16 ottobre del 2005 davanti al seggio delle primarie del centrosinistra. Nell’ottobre 2012 la Suprema Corte aveva annullato la condanna rinviando il processo ad altra sezione della Corte d’Assise d’appello di Reggio Calabria. Lo scorso luglio è stata emessa la nuova sentenza, ancora di condanna all’ergastolo. Per Giuseppe Marcianò, figlio di Alessandro, ritenuto esecutore e mandante, e per Salvatore Ritorto e Domenico Audino, ritenuti esecutori materiali, la Cassazione ha già reso definitive le condanne all’ergastolo.

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