Curinga. Arrestato un bulgaro latitante da marzo

Curinga (Catanzaro). Nella serata di giovedì 24, i carabinieri della stazione di Curinga e di San Pietro a Maida hanno tratto in arresto V.K. di 47 anni di origine Bulgara, ma residente a Curinga da diverso tempo, commerciante di automobili. L’arresto è stato disposto dal gip di Lamezia Terme, Carlo Fontanzza, che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di lesioni personali gravissime e violazione di domicilio. Il provvedimento cautelare è stato emesso su richiesta del pm Melidona, che ha coordinato le indagini svolte dalla stazione di San Pietro A Maida. La misura cautelare è stata emessa nel marzo scorso, ma in quel periodo il bulgaro era irreperibile nel territorio nazionale ed è stato dichiarato latitante, sino a giovedì quando è rientrato in città per sbrigare alcuni affari; i carabinieri lo hanno subito individuato e arrestato. I fatti per cui è accusato risalgono al novembre 2013, quando durante una lite per futili motivi, il 47enne e altri connazionali sono entrati nell’abitazione di un altro bulgaro, residente a San Pietro Lametino, e lo hanno aggredito con calci, pugni e bastonate, provocandogli molte ferite tra cui la lesione della milza asportata in seguito. Da qui le indagini da parte dei militari della stazione di San Pietro A Maida, che hanno identificato nel bulgaro uno dei responsabili del pestaggio. Ora il bulgaro si trova nel carcere di Siano dove attende l’interrogatorio di garanzia del gip.

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