Operazione Rifiuti Spa 2. La puntualizzazione del legale dell’ex sindaco di Calanna: “Nessun collegamento con la mafia”

Riceviamo e pubblichiamo dall’avv. Giacomo Falcone:

L’avv. Giacomo Falcone, nella qualità di difensore del sig. Luigi Catalano, in rettifica rispetto a quanto erroneamente riportato precisa quanto appresso: il mio assistito è imputato per fatti risalenti al 2009 allorquando rivestiva la carica di Sindaco del Comune di Calanna.
L’Amministrazione ha bandito un appalto che oggi risulta essere stato oggetto di una più ampia inchiesta sui rifiuti che nemmeno marginalmente ha coinvolto il sig. Catalano. In considerazione del ruolo di amministratore ricoperto all’epoca dei fatti, nei confronti dello stesso è stata adottata la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa che chiarisca il suo operato. Nel giro di qualche giorno la magistratura, nella quale confidiamo, chiarirà l’operato dell’ex Sindaco.
L’appalto riguarda l’affidamento di un incarico per la progettazione di opera di caratterizzazione di una discarica sita nel Comune per l’importo di circa 14.000 euro effettuato, si ribadisce, nel massimo rispetto delle regole di trasparenza e buona amministrazione. Le indicazioni contenute nell’articolo pubblicato, inerenti un presunto collegamento con la mafia, costituiscono gratuite illazioni, non corrispondono a realtà e non trovano riscontro negli atti processuali”.
Distinti saluti avv. Giacomo Falcone.

NOTA DEL DIRETTORE: Come si può agevolmente evincere dall’articolo che abbiamo pubblicato in alcun modo abbiamo “congetturato” l’aggravante della modalità mafiosa per il reato in capo al sig. Luigi Catalano, riportando semplicemente la nota stampa inviata dai Carabinieri a tutte le Testate accreditate, senza nulla togliere e senza nulla aggiungere da quanto comunicato dall’Arma.

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