Esprimiamo sdegno e riprovazione infiniti per quanto avvenuto alla consigliera consigliera comunale M5S di Amantea (Cosenza), Francesca Menichino, oggi picchiata dal responsabile del settore finanziario del comune, Giuseppe Sabatino, padre del sindaco Monica Sabatino. È gravissimo». Lo dicono i parlamentari M5S Dalila Nesci e Nicola Morra.
I Cinque Stelle – che con Nesci hanno subito presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno sulla vicenda capitata a Menichino – denunciano la violenza di cui è stata vittima la consigliera M5S, che insieme all’attivista Carlo Diana, del locale Meet Up, si era recata in municipio soltanto per chiedere documenti e atti pubblici in vista del consiglio comunale di domani sulle tariffe di Tasi e Tare.
«L’episodio – continuano i due parlamentari – nasce per certo dalla denuncia del Movimento Cinque Stelle sull’ineleggibilità del sindaco Monica Sabatino, proprio in virtù del padre, che è anche vicesegretario effettivo del Comune di Amantea». A riguardo, infatti, nei giorni scorsi è stata presentata al ministro dell’Interno un’altra interrogazione parlamentare di Nesci, volta a riconoscere l’ineleggibilità di Monica Sabatino, per violazione della legge, che non consente l’elezione dei figli dei segretari comunali. «A questo punto – concludono Nesci e Morra – il governo deve intervenire per l’immediata rimozione di Giuseppe Sabatino».
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