Le Volanti eseguono in città due provvedimenti cautelari e un arresto in flagranza

Reggio Calabria. Seguendo le direttive del Questore di Reggio Calabria, Guido Nicolò Longo, negli ultimi giorni gli uomini dell’Ufficio Generale Prevenzione e Soccorso Pubblico, diretto dal vice questore aggiunto Luciano Rindone, impegnati sul territorio hanno conseguito risultati significativi sul piano della prevenzione e repressione dei reati dando esecuzione a due distinti provvedimenti emessi dal Gip presso il locale Tribunale e procedendo ad un arresto in flagranza in pieno centro cittadino.
Il primo intervento si inserisce nel quadro delle attività volte a contrastare il fenomeno della violenza di genere giacché non pochi sono stati i risultati ottenuti grazie ai quali le donne vittime di violenza si sono determinate a denunciare i reati subiti. Ieri sera, infatti, dopo una complessa attività scaturita dalla denuncia di una straniera vittima di stalking, i poliziotti delle Volanti hanno eseguito un’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi nei confronti dell’ex marito, un 47enne originario della provincia reggina che, per oltre sei mesi, si era reso responsabile del reato di atti persecutori e lesioni personali.
Il secondo provvedimento eseguito dall’Upgsp al termine di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica ha consentito di trarre in arresto in regime di arresti domiciliari una 33enne reggina, già nota alle Forze di Polizia per i reati di ricettazione, violenza o minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’arrestata si è resa responsabile dei reati di ricettazione ed utilizzo fraudolento di strumenti di pagamento, in danno di un cittadino che aveva subito un furto con strappo nei primi giorni dello scorso maggio.
Non da ultimo, il 3 agosto scorso, durante il servizio di controllo del territorio, personale delle Volanti era intervenuto su richiesta del Servizio “118” in via Melacrinò presso l’abitazione di una donna brutalmente aggredita dal proprio figlio 39enne. L’uomo, che nell’immediatezza si era dato alla fuga, vedendosi rintracciato e bloccato dal personale delle Volanti, ha opposto resistenza ed ha procurato agli agenti lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. L’uomo è stato tratto in arresto per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed è stato, altresì, denunciato per lesioni aggravate nei confronti della madre.