Reggio Calabria. Di seguito la nota della segreteria territoriale della Federazione Nazionale Sicurezza – Cisl:
Gent.mi, questa Segreteria Territoriale della FNS CISL sente l’obbligo di intervenire su quelle che la redazione di un notiziario on-line definisce “accese polemiche” riguardo l’intervento dei Vigili del fuoco sull’incendio di C/da Morloquio. Detta redazione è l’unica ad essere intervenuta sulla vicenda dando risalto esclusivamente alla voce di quegli incolpevoli cittadini, ed ai quali va senz’altro tutta la nostra solidarietà, che vedendo lambire e minacciare dalle fiamme le proprie abitazioni, realizzate con i sacrifici di una vita, oggi vogliono manifestare tutta la loro rabbia per il pericolo scampato. Però, una cosa è l’evento raccontato dal cittadino che vede l’incendio come una minaccia per i propri beni e in alcuni casi anche per la propria vita, tutt’altra è il lavoro dei VVF che, nella consapevolezza dei danni che l’incendio può cagionare, vedono lo stesso come un evento da gestire e dominare al meglio delle possibilità con le risorse disponibili. Qui dobbiamo anche aggiungere che la mancata stipula della Convenzione con la Regione Calabria per la Campagna AIB 2014 (Antincendio Boschivo) non ha consentito costituire squadre straordinarie per affrontare appunto questo tipo di emergenze. Possiamo comunque affermare, senza tema di smentita, che i colleghi intervenuti (tutti con esperienza ultradecennale), hanno operato con scienza e coscienza, mettendo in campo tutta la loro esperienza, senza risparmio di energie ed al limite delle proprie possibilità. Prova ne è che alla fine, se danni ci sono stati, questi sono veramente minimi rispetto alla gravità dell’incendio. Infatti, gli stessi cittadini segnalanti definiscono l’incendio violento, alimentato dal forte vento e dall’abbondante presenza di sterpaglie e cespugli; il tutto non è stato affatto sottovalutato se sul posto sono state inviate due squadre con i relativi mezzi di supporto, ciò vale a dire l’intera forza della Sede Centrale, sede competente per territorio, ed ai quali si è aggiunta, quando è stato possibile, un’altra squadra da un distaccamento provinciale. I termini usati negli articoli “particolari raccapriccianti, testimonianze dure, ecc.” appaiono ingrati e a volte sconcertanti, e non possono trovare giustificazione unicamente nel taglio scooppistico degli articoli, tanto più se si pensa al rinnovato accanimento con il quale si è ritornati sull’argomento per ben quattro volte in mezza giornata e corredando il tutto con video e foto dai quali non si evince nulla di così eclatante. Quindi, questa O.S., senza voler prolungare inutilmente la “polemica”, si augura che in futuro il bravo cronista si limiti al racconto dei fatti, magari recandosi sul posto per raccogliere più testimonianze e non costruendo la notizia, comodamente seduto davanti ad un pc, enfatizzando ad arte le vicende allo scopo di dare visibilità al proprio lavoro però a discapito di chi per lavoro rischia quotidianamente la propria incolumità, perché quello che conta alla fine è il risultato ed il risultato è che solo grazie al professionale intervento dei VVF, un violento incendio di sterpaglie non ha avuto conseguenze drammatiche. Cordialmente
La segreteria territoriale della FNS – Cisl