Ardore. Deve scontare oltre 4 anni per estorsione a un connazionale, operaio indiano arrestato dai Carabinieri

In manette arrestato dai Carabinieri

In manette arrestato dai Carabinieri

Ardore (Reggio Calabria). Nel pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Ardore hanno tratto in arresto un operaio 36enne di origini indiane, a seguito di ordinanza di esecuzione per la carcerazione emessa dal Tribunale di Locri – Ufficio Esecuzioni Penali.
I fatti risalgono alla notte del 04 agosto 2005, allorquando un cittadino di nazionalità indiana si presentò presso il Comando Stazione Carabinieri di Ardore, lamentando che due connazionali armati di coltello, al fine di sottrargli la somma di 500 euro, lo avevano aggredito mentre dormiva nella sua abitazione. Nella circostanza, i Carabinieri della locale Stazione, intervenuti sul posto, riuscirono a bloccare e arrestare due cittadini indiani – tra i quali l’odierno arrestato – i cui vestiti presentavano evidenti macchie di sangue. Inoltre, sottoposto a perquisizione personale, uno dei due venne trovato in possesso di € 1.210,00, giustificandolo come provento della propria attività lavorativa.
Ora, all’esito del procedimento penale conseguente, concordando con le risultanze investigative dell’Arma, è stata irrogata la condanna di 4 anni, 3 mesi e 29 giorni di reclusione nei confronti dell’uomo. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Locri, dove espierà la pena.

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