Natile di Careri (Reggio Calabria). Nel pomeriggio di ieri, a Natile di Careri, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 34enne, già sottoposto agli arresti domiciliari, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino. Furto pluriaggravato, ricettazione e riciclaggio, falso, contraffazione e uso di pubblici sigilli, soppressione, distruzione o occultamento di targhe e carte di circolazione originali, sono i reati contestati. In particolare, l’uomo era stato coinvolto in un’ampia attività investigativa nel 2012, quando, il 27 giugno, venne tratto in arresto insieme ad altre 4 persone facenti parte di una presunta organizzazione criminale specializzata nel furto e nel riciclaggio di veicoli di piccola e media gamma, che una volta rubati a Torino e nell’hinterland torinese, venivano “ripuliti” con l’apposizione di nuove targhe e la dotazione dei rispettivi documenti di circolazione e poi “piazzati” in Calabria sul mercato ufficiale a prezzi estremamente concorrenziali.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Locri, a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante, per scontare la pena residua di 1 anno, 4 mesi e 4 giorni di reclusione.
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