Roma. Nel corso di specifici controlli antidroga eseguiti nell’ultima settimana nei quartieri Pigneto, San Lorenzo e Trastevere, i Carabinieri di Roma hanno arrestato 13 persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Altre 5 persone sono state denunciate a piede libero per altri illeciti. Nell’ambito degli stessi controlli, i militari hanno anche notificato un provvedimento di chiusura di 7 giorni ad un bar del Pigneto, poiché risultato luogo abituale di ritrovo di persone pregiudicate.
I pusher finiti in manette sono tutti cittadini stranieri, provenienti dal Gambia, dall’Egitto, dal Marocco, dal Senegal, dalla Tunisia, dalla Guinea e dalla Bosnia. I Carabinieri hanno recuperato un ingente quantitativo di dosi, per un totale di quasi 500 grammi, tra eroina, hashish e marijuana, oltre ad aver sequestrato circa 900 euro, ritenuti provento della loro illecita attività .
Numerose anche le segnalazioni inviate dai Carabinieri all’Ufficio Territoriale del Governo nei confronti degli acquirenti sorpresi a contrattare con gli spacciatori.
Tutti i pusher arrestati sono stati accompagnati in caserma e trattenuti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
Le denunce a piede libero hanno riguardato un cittadino del Bangladesh di 25 anni ed un 25enne della provincia di Latina, entrambi sorpresi alla guida delle loro autovetture in evidente stato di ebbrezza alcolica, una 28enne cittadina romena ed un 32enne di Tivoli fermati durante un controllo, alla guida dei rispettivi veicoli, sprovvisti di patente di guida, ovvero senza averla mai conseguita, e un ragazzo romano di 18 anni sorpreso ad imbrattare con delle bombolette di vernice spray il muro di un’abitazione.
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