Riapertura ex campo Coni. Raffa: “Restituiamo alla città una struttura storica”

Reggio Calabria. Dopo oltre 5 mesi trascorsi dall’ordinanza di chiusura dei commissari del Comune di Reggio Calabria, è stato riaperto al pubblico l’ex Campo Coni del rione Modena, grazie alla sinergia istituzionale creata tra il Comitato olimpico regionale, il Comune e la Provincia di Reggio Calabria.
Alla riapertura, avvenuta stamattina, era presente il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, che ha dato un contributo fondamentale per la sblocco della situazione. Nei giorni scorsi, infatti, proprio l’ente di via Foti ha provveduto alla fornitura di alcuni prefabbricati adibiti a box doccia e box spogliatoio.
Secondo il presidente Raffa, “la chiusura non sarebbe mai dovuta avvenire. Dal momento in cui è stata emessa l’ordinanza prefettizia è partita una corsa contro il tempo da parte nostra e dei nostri tecnici per cercare di dare una soluzione immediata al problema. E’ necessario sottolineare il contributo fornito dal Coni e dal presidente Mimmo Praticò che ha svolto un ruolo fondamentale per la concertazione fra i vari enti preposti al compimento degli adempimenti necessari per la riapertura. Così come dobbiamo ringraziare la dirigente Stracuzza, per essere stata un punto di riferimento. Oggi – continua il presidente della Provincia – possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo per aver restituito una struttura storica alla città di Reggio Calabria, nella consapevolezza di aver agito seguendo il principio di sussidiarietà, a causa dei noti problemi economici che purtroppo attanagliano il Comune di Reggio Calabria. Ma soprattutto operiamo nell’interesse di quanti usufruiscono da anni di questo impianto per poter trascorrere qualche ora di spensieratezza e per poter svolgere attività sportiva, anche se ancora occorre compiere altri interventi strutturali. Auspichiamo – conclude Raffa – che a breve possa avvenire la riapertura del PalaCalafiore, altra struttura fondamentale per la città, che deve essere restituita quanto prima alla cittadinanza, così come tutte le altre strutture sportive che in questo momento sono chiuse, causando notevoli difficoltà alla cittadinanza reggina”.