Reggio Calabria. Reggio non finirà mai di stupirci, e ci viene soltanto da pensare che con tutte le buche e dislivelli del manto stradale (avendo già protocollato per ben due volte alla Commissione Straordinaria una richiesta di immediato intervento) segnaletica stradale mancante, scuole con cornicioni pericolanti, disabili senza servizi e così via , i lavori da effettuare con tanta urgenza sono stati quelli della riqualificazione del Corso Garibaldi che a mio parere era l’unica strada che si poteva percorrere senza avere problemi né per gli automobilisti né per i pedoni; ovviamente il vociferare in città che bisognava per forza spendere questi soldi mi fà solo rammaricare, pensando anche al fatto che Reggio ha una sua storia e negli ultimi anni si stà rinnegando il passato della città in quanto si pensa sempre a creare qualcosa di nuovo invece di rispettare il vecchio e concentrarsi per il restauro e al mantenimento intatto delle nostre “storiche bellezze reggine”. Ancor di più rimango sconcertato dal fatto che in questi tempi di crisi, vedere un cartellone sul Corso Garibaldi dove i Commercianti chiedono soltanto di poter lavorare, non è certamente un bel decoro ; ci si doveva pensare prima ad un progetto che non colpisse la “pedonabilità” nei punti vendita sul Corso Garibaldi ed una mia valutazione è che ancora oggi non si è recepita l’idea che saremo una grande città metropolitana e bisognerà aprire le porte ai turisti, accogliendoli con grande maturità e non certo in una città che ancora di turismo ha tanto da imparare.
Il Presidente del M.A.A. Pietro Marra