Brancaleone (Reggio Calabria). L’edificio di proprietà comunale che ospita l’Ufficio del Giudice di Pace sarà utilizzato per allocare la Postazione di Guardia medica di Brancaleone? E’ quanto auspica il gruppo di minoranza che con una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale intende proporre alla maggioranza la nuova destinazione dell’immobile. Questo perché i locali dove è ubicata la Guarda Media versano in uno stato di degrado indicibile sia dal punto di vista pratico che logistico. Il ricorso a questa soluzione, secondo le intenzioni del gruppo di minoranza, e suggerito dal fatto che dal prossimo 1° novembre i locali si rendono disponibili in quanto l’Ufficio del Giudice di Pace è stato soppresso. Quindi una soluzione più che ottimale qualora la maggioranza non abbia già deciso di destinarlo ad altri usi. Per saperne di più siano anndati a trovare nel suo studio di Brancaleone l’Avvocato Giuseppe Cristiano, noto personaggio politico locale, il quale attraverso Facebook ha suggerito l’iniziativa accettata dalla minoranza consiliare.
Sostiene l’Avvocato Cristiano: “Ho proposto questa soluzione essendo a conoscenza del disagio dei medici operatori che più volte hanno segnalato lo stato di abbandono in cui si trova la postazione e ritenuto che dal 1° novembre prossimo i locali già assegnati al Giudice di Pace, ubicati al centro della città(vicini alla sede comunale) sono locali nuovi di proprietà del Comune ho pensato che fosse la migliore soluzione per risolvere l’annoso problema. Peraltro ho notato con piacere che questa proposta, oltre che dalla minoranza, è stata condivisa da un elevato numero di cittadini che usano il network (oltre cento) e spero che la maggioranza, silente in proposito, condivida anche la soluzione proposta per il bene di tutta la cittadinanza e che questo nuovo percorso possa essere l’inizio di una collaborazione tra maggioranza e minoranza per risolvere altri problemi che interessano la cittadinanza”.
La Guardia Medica di Brancaleone è un presidio sanitario molto importante per tutta la cittadinanza se si tiene conto che gli ospedali più vicini (Locri e Melito P.S.) sono distanti oltre trenta chilometri dal Comune jonico dovendo percorrere la famigerata statale jonica 106 soprannominata la “strada della morte” per i suoi numerosi incidenti stradali. In molti casi, l’intervento tempestivo dei medici di Guardia Medica hanno salvato molte vite umane. Ecco perché è necessario valutare la proposta del gruppo di minoranza per risolvere le criticità esistenti.
Agostino Belcastro