Reggio Calabria. Una scorpacciata di funghi consumati in casa si è rivelata molto amara per una famiglia di Sant’Alessio, piccolo comune aspromontano. Padre madre e figlio, quest’ultimo 30enne, sono stati ricoverati nei giorni scorsi in gravissime condizioni agli Ospedali Riuniti per avvelenamento da funghi. La donna ieri è stata trasportata in elisoccorso a Napoli, per subire un delicato intervento di trapianto del fegato. Padre e figlio, invece, entrambi come la loro congiunta necessitano di trapianto di fegato, sono tuttora ricoverati agli Ospedali Riuniti, in attesa del via libera anche per loro in qualche presidio sanitario del Paese. Quella che volge al termine è stata un’annata molto ricca per i raccoglitori di funghi. Per quanto ci si possa sentire esperti, però, è bene ricordare che val sempre la pena di fare controllare il proprio cesto presso un ispettorato micologico, dove personale qualificato sottoporrà gratuitamente ad esame di commestibilità i funghi raccolti.
nella foto dei funghi velenosi