Rumeno arrestato dalle Volanti per rapina

Masciopinto e Rindone

Masciopinto e Rindone

Reggio Calabria. Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposta dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Guido Nicolò Longo, associata al modulo operativo degli interventi specifici del cd. Focus ‘Ndrangheta, piano di azione nazionale e transazionale volto a contrastare il fenomeno criminale indicato e di cui l’attività di prevenzione dei reati predatori rappresenta uno degli obiettivi principali, la Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza di reato il cittadino rumeno N.A. di 25 anni, responsabile di aver perpetrato, nelle ultime settimane, rapine in danno di anziani.
Lo scorso 21 settembre, unitamente ad un complice, lo straniero, dopo essersi avvicinato a due donne nella centrale piazza Sant’Agostino ed averle aggredite, ha strappato ad una di esse la collana in oro che indossava. Nella serata di ieri, invece, in via Benassai, il 25enne rumeno ha aspettato che una connazionale scendesse dall’autobus per bloccarla alle spalle ed impossessarsi del gioiello che portava al collo. Nell’immediatezza, un appartenente della Polizia di Stato del locale Compartimento Polizia Ferroviaria ha allertato il 113 indicando la direzione di fuga del malvivente il quale, dopo un breve inseguimento, è stato fermato e tratto in arresto dal personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico in servizio di Volante che ha, altresì, rinvenuto e restituito la refurtiva ai legittimi proprietari. Nei confronti del giovane, inoltre, era stata avviata un’attività investigativa, sempre dall’Upgsp diretto dal vice questore aggiunto Luciano Rindone con la collaborazione del commissario capo Gesualdo Masciopinto, che aveva condotto il gip del Tribunale di Reggio Calabria ad emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificata al cittadino rumeno contestualmente all’arresto di ieri. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati all’individuazione del complice. In particolare, in occasione della rapina del 21 settembre, al rapinatore è caduta una collana d’oro, che non è ancora stata riconosciuta dal legittimo proprietario. Chi dovesse riconoscerla può recarsi in Questura.

La collana d’oro non ancora reclamata
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