Reggio Calabria. Ancora una volta lo Stretto è riuscito a regalare delle immagini suggestive a quanti, nell’approssimarsi del tramonto, si trovavano a percorrere il lungomare reggino. Una visione particolare che in tanti, sicuramente avranno ricollegato ad un segno cristiano, al che ognuno ha iniziato a dare delle diverse interpretazioni. Una enorme croce formatasi nel cielo tra due scie probabilmente dopo il passaggio di due aerei che transitavano nello spazio aereo delle due sponde siculo-calabre ad alta quota (condensa tra aria fredda e aria calda emessa dai motori), ha infatti attratto l’attenzione dei tanti passeggiatori pomeridiani che sabato scorso, con il naso all’insù, hanno potuto contemplare l’affascinante visione apparsa e che in tanti hanno immortalato con i propri telefonini e macchine fotografiche per poi fare vedere ai conoscenti l’ennesimo “gioco” spettacolare donato da Madre Natura (aiutata questa volta dalla più alta tecnologia aeronautica) nell’incantevole scenario dello Stretto.
Guglielmo Rizzica