Tre arresti delle Volanti nella notte

Volante Questura Reggio Calabria

Una Volante davanti alla Questura di Reggio Calabria

Reggio Calabria. Ieri sera la Polizia di Stato, nell’ambito di due distinte attività di controllo straordinario del territorio predisposte dal Questore di Reggio Calabria Guido Nicolò Longo, ha tratto in arresto tre persone, due nomadi per furto aggravato ed un marocchino per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Un rafforzamento dell’azione preventiva per il contrasto ai reati cd. “comuni” in cui risalta l’attenzione dedicata dalla Polizia di Stato al monitoraggio di tutte quelle aree urbane con peculiari profili di rischio per la sicurezza della popolazione reggina.
Per ciò che concerne quest’ultimo episodio, il cittadino marocchino 48enne, già colpito da ordine di espulsione dal territorio nazionale, è stato sorpreso in piazza Sant’Agostino dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretto dal vice questore aggiunto Luciano Rindone. L’uomo, visibilmente ubriaco, cercava di aggredire una donna. Bloccato dalla Volante di zona, lo straniero per sottrarsi agli operatori si è scagliato contro i poliziotti procurando loro lesioni guaribili in dieci giorni. A seguito della convalida dell’arresto l’autorità giudiziaria competente ne ha disposto la traduzione presso il carcere di Arghillà.
Successivamente, nel corso del controllo delle vie cittadine personale dell’Upgsp a arrestato in flagranza di reato di furto aggravato A.B., di 26 anni e S.B. di 20 anni. In particolare, alle ore 03.00 della scorsa notte è giunta una segnalazione al 113 di un tentativo di furto in atto posto in essere su alcune autovetture posteggiate al rione Arghillà sud. Gli operatori delle Volanti giunti sul posto hanno colto i due nomadi intenti a smontare pneumatici da alcune autovetture in sosta sulla pubblica via e la successiva attività di perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare alcuni oggetti atti allo scasso. Dopo la convalida degli arresti per  A.B. è stata disposta la misura degli arresti domiciliari mentre per  S.B. è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza.

 

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