Reggio Calabria. Nella tarda serata di ieri, al termine di complesse ed articolate attività di indagine condotte dalla Squadra Mobile diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, è stato tratto in arresto J.J.P., cittadino polacco, 40enne, latitante dal 2009.
Nel corso di mirati servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati, è emerso il profilo criminale del polacco: dagli accertamenti esperiti si evinceva che l’uomo, trasferitosi di recente in Reggio Calabria, senza fissa dimora, era ricercato ai fini estradizionali in quanto colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 28.12.2009 dalla Corte d’Appello di Messina, ritenuto responsabile, in Polonia, dei reati di appropriazione indebita ed estorsione.
In considerazione di ciò personale della struttura investigativa ha avviato una serie di servizi di osservazione e pedinamento al fine di addivenire alla localizzazione del polacco, servizi che hanno sortito esito positivo nella tarda serata di ieri allorquando una dipendente autopattuglia ha notato il latitante, nei pressi della locale stazione ferroviaria, bloccandolo immediatamente.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo d’intervento, denominato “Focus ‘ndrangheta“, teso a contrastare le proiezioni nazionali ed internazionali delle organizzazioni criminali calabresi, che prevede il costante monitoraggio del territorio cittadino, proficui momenti di scambio informativo tra le forze di Polizia in campo e tavoli operativi settimanali.
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