Reggio Calabria. Causa il maltempo incombente anche su Reggio Calabria e l’ordine di chiusura delle scuole, è stata rinviata a nuova data la conferenza stampa di presentazione dell’Accordo di Rete territoriale “Kaleidoscopio” per la sperimentazione di processi educativi di continuità e orientamento.
Il progetto prevede la realizzazione di iniziative territoriali integrate di tipo laboratoriale in tutti gli ordini di scuola della rete, volte alla diffusione dell’arte, dello sport, dell’uso delle tecnologie nella didattica, dell’apprendimento della lingua inglese attraverso lo sviluppo e l’acquisizione di conoscenze disciplinari, della storia, della musica e delle scienze.
Intanto, alle 11 istituzioni formative pubbliche e private già firmatarie dell’Accordo, si è aggiunto anche l’I.C. San Sperato- Cardeto. Con l’istituto comprensivo Falcomatà Archi di Reggio Calabria, diretto dalla dottoressa Serafina Corrado, scuola capofila e soggetto promotore degli interventi della rete “caleidoscopica”, hanno siglato l’intesa la dott.ssa Daniela Maesano, direttore dell’Accademia di Belle Arti; la dott.ssa Giuseppina Princi, dirigente del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”; la dott.ssa Maria Morabito dirigente del I.C. San Sperato-Cardeto; il professor Orazio Antonio Barra, Professore di Ruolo di Fisica dell’Università della Calabria/DIATIC e Rettore Emerito del “Politecnico Internazionale Scientia et Ars”di Vibo Valentia, insieme con il Direttore Amministrativo/Coordinatore Generale dott.ssa Loredana Franceschi; la dott.ssa Vera Bensaia, dirigente Scuola dell’infanzia paritaria “Scuola Attiva”; la prof.ssa Patrizia Quattrone responsabile dell’istituto linguistico “British School”; la dott.ssa Simona Accardo, esperta di Archeologia per “Aspasia Archeoservice srl”; la dott.ssa Josephine Condemi, esperta di twitteratura e referente dell’organizzazione web “TwLetteratura”; l’Avv. Giusva Branca, Presidente della “Viola Basket”; il Prof. Paolo Cicciù, Presidente provinciale CSI ( Centro Sportivo Italiano) di Reggio; il Prof. Mimmo Nasone dell’Associazione “Libera” della Calabria.
Il progetto che l’I.C. Falcomatà – Archi ha promosso, sotto il profilo giuridico-amministrativo, si concretizza attraverso lo strumento dell’Accordo di Rete e nasce dalla pervicace determinazione del Dirigente Scolastico, Dott.ssa Serafina Corrado, di avviare un dialogo territoriale con Enti ed Istituzioni al fine di organizzare un sistema integrato di interventi.
“Scopo di “Kaleidoscopio” – afferma in una dichiarazione la dirigente Serafina Corrado – è di rendere unitario il processo di istruzione e formazione e di orientare gli utenti, in ingresso ed in uscita, attraverso l’organizzazione di attività laboratoriali assemblate per assi culturali molteplici, ma intercorrelati: dei linguaggi, storico-sociali, matematici, scientifico-tecnologici e musicali.
L’utilizzo di tutte le risorse professionali e l’ampio scenario di apprendimento che prevede l’impiego di strutture e sussidi delle istituzioni afferenti alla rete, consentono di orientare l’apprendimento ed implementare le potenzialità dei nostri allievi in ambienti adeguatamente organizzati e strutturati, atti al conseguimento dell’obiettivo della maturazione di competenze “in situazione”.
L’ambizioso progetto territoriale – interistituzionale, vede l’attivazione di un sistema educativo-formativo integrato che, con la regia dell’Istituto Comprensivo Falcomatà-Archi, mira ad indirizzare ciascun discente coinvolto nella sperimentazione /ricerca-azione, verso il percorso più aderente ai propri carismi. Questa attività di continuità – orientamento parte dall’assunto pedagogico dell’unicità del discente, da una visione olistica della sua formazione e, nel contempo, della molteplicità delle sue potenzialità e dei suoi talenti, da sviluppare attraverso attività didattico-culturali di genere vario (storico, scientifico, artistico, letterario, musicale, sportivo…) attuate con il metodo della ricerca/azione che fanno della formazione in situazione del personale un momento fondamentale di implementazione delle loro competenze.
Se obiettivo del progetto, ”in primis”, è quello di concorrere alla crescita della persona umana nelle sue molteplici dimensioni, inclinazioni, aspirazioni e potenzialità in modo da favorire quotidiane scelte consapevoli e mature all’interno dei sistemi di istruzione, formazione professionale e dell’Alta Formazione, “in secundis” esso aspira a riuscire a dare corpo al progetto di vita di ciascun alunno.
La messa in rete di tutte le risorse consentirà la razionalizzazione e l’ottimizzazione delle risorse, nella realizzazione di percorsi scanditi per classi e ordini di scuola, con particolare attenzione agli anni ponte (infanzia-primaria, primaria-secondaria di I grado, secondaria di I grado- secondaria di II grado).
Si delinea in tal modo, a livello locale, una linea di azione educativa “caleidoscopica”, rivolta a tutte le fasce di età degli alunni iscritti ai vari ordini di scuola della rete e declinata sulla base di una progettazione per competenze tesa al raggiungimento di obiettivi e finalità caratterizzati, pur nella necessaria diversificazione, dall’intento di sviluppare nei discenti stili cognitivi e modalità operative tese a maturare un metodo autonomo di accesso ai “saperi” attraverso l’uso delle tecnologie, la padronanza dei linguaggi verbali e non verbali e curando in modo elettivo la promozione del benessere di tutti i discenti e lo sviluppo armonico della persona e della creatività. Nucleo palpitante del Progetto è il riconoscimento della centralità, unicità, globalità di ogni singolo discente, curato e promosso attraverso:
l’ approccio interdisciplinare ed un percorso formativo integrato;
la promozione del benessere e della qualità dell’apprendimento dei minori;
la promozione della continuità educativa tra le diverse esperienze culturali ed educative dei minori, coinvolgendoli in un unicum territoriale ;
l’introduzione di innovazioni educative e didattiche caratterizzate da flessibilità ed aderenza ai reali bisogni dei discenti.
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