Cosenza. Arrestato dai Carabinieri il presunto reggente della cosca “Lanzino-Ruà”

Cosenza. Nelle prime ore di oggi 20 novembre 2014 i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cosenza hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di M.G. di 45 anni, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale, ritenuto presunto attuale “reggente” della cosca di ‘ndrangheta “Lanzino-Ruà”, egemone in provincia di Cosenza.
Il provvedimento è stato emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro sulla scorta delle indagini coordinate dal Procuratore Lombardo, dal Procuratore Aggiunto Bombardieri e dal Sostituto Procuratore Bruni e condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo.
In particolare l’indagine, nell’ambito dell’attività di contrasto che la Procura Distrettuale ed i Carabinieri stanno conducendo per limitare l’autonomia decisionale e sottrarre i beni illecitamente accumulati attraverso l’applicazione di più pregnanti provvedimenti cautelari personali e patrimoniali, ha consentito di accertare come M.G., sin dalla sua scarcerazione avvenuta il 23 dicembre 2013 per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare, avesse ripreso stabilmente i contatti con i soggetti contigui alla cosca “Lanzino-Ruà”, in costanza di applicazione sia della misura di sicurezza della libertà vigilata che della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza. Inoltre è stato appurato che l’arrestato, a seguito della sentenza d’appello di condanna a 30 anni di reclusione, per omicidio volontario aggravato e porto d’arma clandestina, emessa il 25 ottobre u.s., stava pianificando di sottrarsi all’esecuzione della pena, favorito dalla rete di copertura di sodali che avevano già reperito un idoneo immobile da utilizzare per il periodo di latitanza.

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