Lecce. Nella mattinata di ieri sono stati sequestrati beni mobili ed immobili riconducibili a G.M., 50enne di Cavallino (Le), già condannato per furto, associazione per delinquere, violazione delle norme contenute nel Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione, partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; acquisto, detenzione e vendita illeciti di sostanze stupefacenti in concorso.
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Lecce – Prima sezione penale – a seguito di una proposta di misura patrimoniale avanzata dal direttore della Dia, a conclusione di articolate indagini patrimoniali, che hanno consentito di accertare una manifesta sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati dall’uomo e l’ingente patrimonio a lui riconducibile, risultato intestato oltre che ad egli stesso anche in parte a parenti stretti.
I beni sequestrati, ubicati nei comuni di Cavallino (Le) e Lequile (Le) riguardano:
– 1 villa ubicata nel comune di Cavallino (Le);
– 1 appartamento ubicato nel comune di Lequile (Le);
– 1 box ubicato nel comune di Lequile (Le);
– 3 conti correnti bancari e postali;
– 1 compendio aziendale di una ditta individuale;
– il 95% del compendio aziendale di una s.r.l.
– 1 autovettura di grossa cilindrata.
Il tutto per un valore stimato in circa 600.000 euro.