Il ritorno dell’eroina. Un reggino arrestato dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio

Stazione Carabinieri Rione Modena, Reggio Calabria

Reggio Calabria: Stazione Carabinieri "Rione Modena", sede Norm

Reggio Calabria. Con il nuovo anno prosegue con ancora maggior vigore l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, diretta dal capitano Francesco Soricelli. Il primo ad essere arrestato nel 2015 è stato Ignazio Vita, 49enne reggino, il quale è stato sorpreso dai militari della Stazione di Rione Modena, diretta dal maresciallo (Masups) Andrea Levi, in possesso di circa 7 grammi di sostanza stupefacente del tipo “eroina”.
L’uomo è stato intercettato in via Sbarre Centrali a bordo di un’autovettura Mini Cooper e, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 6 involucri di eroina, confezionati con carta del tipo bugiardino farmacologico, occultati all’interno della tasca del giubbotto indossato. Inoltre, altra sostanza stupefacente è stata rinvenuta in un’altra autovettura non marciante parcheggiata nelle vicinanze, della quale l’uomo era in possesso delle chiavi. In particolare, ai piedi del sedile anteriore lato guida, sono stati rinvenuti ulteriori 5 involucri della stessa fattezza.
Alla luce di quanto accertato, l’uomo è stato immediatamente arrestato e condotto presso la caserma di Viale Calabria, per essere successivamente accompagnato davanti al GIP del Tribunale di Reggio Calabria, il quale ha convalidato l’arresto eseguito dalla Polizia Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e disposto la misura degli arresti domiciliari.

Eroina
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