Cosenza. Nel pomeriggio di oggi, i Carabinieri della Stazione di Cosenza Principale, hanno eseguito di iniziativa il fermo di indiziato di delitto nei confronti di Antonello Adamo, 41enne cosentino, per rapina aggravata in concorso. Il fermo eseguito è scaturito da una serrata attività investigativa svolta dai Carabinieri della Stazione di Cosenza Principale a seguito delle rapine perpetrate, in serie, ad un rivenditore di Tabacchi della frazione Donnici (5 gennaio 2014) e un noto Bar del Capoluogo (17 gennaio 2015); in entrambi i casi i rapinatori entravano con il volto travisato e armati di pistola. La rapina al Tabacchino fruttò 400 euro, mentre al Bar il bottino fu di 4mila euro e, in questa ultima circostanza una dipendente del Bar, che versa in stato interessante e che ha assistito alla rapina, è stata colta da malore necessitando l’intervento del personale medico del 118. Questa mattina, a distanza di pochi giorni dalla consumazione dell’ultima rapina e al fine di corroborare gli elementi raccolti, i Carabinieri hanno svolto una perquisizione domiciliare nei confronti dell’odierno fermato, a seguito della quale i militari hanno rinvenuto, occultati all’interno della camera da letto, gli indumenti utilizzati per la consumazione del reato. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Salvatore Di Maio, e dirette dal Procuratore Capo Dario Granieri, proseguono a ritmo serrato per l’identificazione e cattura dei complici. Al termine della formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato presso la Casa circondariale di Cosenza.
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