Laureana di Borrello (Reggio Calabria). Ieri, nottetempo, in Laureana di Borrello, alla via Solferino, due individui, a volto travisato, si sono introdotti all’interno dell’abitazione di due anziane signore di 90 anni e 70 anni e, dopo averle immobilizzate e malmenate hanno sottratto la somma di 200 euro circa e 2 telefoni cellulari, oltre ad alcune stecche di sigarette e a vari monili di poco valore, dileguandosi subito dopo per le vie centrali del centro pre-aspromontano.
La Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro, diretta dal capitano Francesco Cinnirella, ha avviato da subito, le indagini volte a rintracciare i responsabili, e pochissime ore dopo, nella centrale via Filaci, a seguito di accurate attività di perquisizione, i militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno localizzato e tratto in arresto Adrian Petru Moisi di 23 anni e Mihai Catalin Vrinceanu di 24 anni, entrambi di nazionalità rumena e coabitanti, nullafacenti.
I Carabinieri, insospettiti dal tenore di vita che ultimamente i due avevano assunto e del loro andirivieni da Rosarno, hanno deciso di perquisire anche la loro abitazione e nel corso delle operazioni, hanno da subito capito di aver preso la pista giusta; infatti celati in uno zaino vi erano diversi grimaldelli, cacciaviti, chiavi e seghetti.
Nascosti sotto un letto hanno recuperato due passamontagna, varie calze in nylon e guanti in gomma oltre a due tute mimetiche. Nei vari anfratti della piccola abitazione, da ultimo, i militari hanno recuperato la refurtiva, compresi i soldi e i due cellulari, riconducibile, verosimilmente, anche ad altre rapine perpetrate nella zona. E’ possibile, infatti, ed attualmente al vaglio degli inquirenti, che i due stranieri abbiano agito in maniera seriale dato che, nella piccola municipalità di Laureana, era già il quarto episodio simile che si verificava nel giro degli ultimi due mesi.
Gli arrestati, che devono rispondere, in concorso, di sequestro di persona, rapina aggravata e lesioni personali, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Palmi, su disposizione del pm di turno della Procura Ordinaria di Palmi, Luigi Iglio, titolare delle indagini.
L’operazione della Benemerita è da considerarsi un’importante risposta al fenomeno dilagante dei reati predatori commessi, soprattutto nelle ore notturne, in danno di persone indifese, quali anziane donne e pensionati.
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