Reggio Calabria. Leggendo una nota di Nino De Gaetano, nonché le dichiarazioni rilasciate da Maria Carmela Lanzetta,riguardo al suo rifiuto di far parte della Giunta Regionale Calabrese, mi sto rendendo conto che sta diventando personale ciò che personale non è. Le osservazioni non vanno fatte alla persona Nino De Gaetano… ma al “metodo Oliverio”.
Chi per un motivo o per l’altro ha a che fare con indagini giudiziarie in corso per motivi di opportunità dovrebbe avere un momento di pazienza. Non si dà certo all’esterno un segnale di trasparenza scegliendo nomi già nella bufera. A me dispiace per Nino De Gaetano e lo dico sinceramente ma il problema non è lui bensì il meccanismo che è assolutamente da bocciare.
Oliverio ha parlato di rispetto per la magistratura? Noi parliamo ,invece,di sfida… Ribadiamo che l’etica è un problema esclusivamente della politica.
Adriana Musella