Vibo Valentia. Dalle prime ore del mattino, i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno (VV) e della Stazione di Nardodipace (VV) con il concorso della Guardia di Finanza di Vibo Valentia stanno eseguendo alcune misure custodiali degli arresti domiciliari e dodici misure coercitive dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a carico di altrettanti soggetti, tutti indagati per truffa aggravata in danno dell’Unione Europea, dello Stato italiano e della Regione Calabria, per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Il provvedimento del GIP del Tribunale di Vibo Valentia recepisce le investigazioni condotte e rassegnate alla omonima Procura dalla Stazione Carabinieri di Nardodipace.
Tra i quattro destinatari del provvedimento restrittivo della libertà personale figurano:
a. il Sindaco in carica del Comune di Nardodipace, eletto in data 18.11.2013, già Primo Cittadino a capo della Giunta sciolta per infiltrazioni mafiose il 19.12.2011;
b. il titolare di una società sportiva corrente in Nardodipace, dove secondo l’accusa sarebbe stata inserita fittiziamente, quale dipendente, la moglie di un politico.
Tra i dodici che saranno obbligati a presentarsi alla polizia giudiziaria risultano:
a. un assessore alla Giunta di Nardodipace e la sua coniuge.
b. la moglie del polito, secondo l’accusa falsamente indicata alle dipendenze, come borsista, in seno alla società sportiva sopra menzionata.
Oltre alle misure cautelari personali, è stato emesso un decreto di sequestro preventivo “per equivalente”, ai fini della confisca, di liquidità, di beni mobili o immobili nella disponibilità degli indagati, cui ha collaborato la Guardia di Finanza di Vibo Valentia. I particolari dell’operazione saranno resi noti alle ore 11.30 di oggi, nel corso di una conferenza stampa presieduta dal Procuratore Capo della Repubblica di Vibo Valentia presso i suoi uffici.