Deputati M5S: subito interrogazione ed esposto su scandalo cardiochirurgia di Reggio Calabria

Reggio Calabria. «Il centro del cuore di Reggio Calabria, ancora chiuso, costa 150 mila euro al mese ai calabresi, dal dicembre 2011». Lo ricordano i deputati M5s Dalila Nesci, Federica Dieni e Paolo Parentela che aggiungono: «Si tratta di un lusso arrivato a 7milioni e mezzo, più i maggiori danni per la mancata erogazione di prestazioni sanitarie. È un crimine, più che un insulto pubblico, per il quale già lunedì 16 febbraio interrogheremo i ministri della Salute e dell’Economia, pretendendo immediato riscontro». «Inoltre – proseguono i tre parlamentari M5s – presenteremo pure un esposto alla procura per accertare se vi siano state responsabilità dei vertici dell’azienda ospedaliera reggina, della struttura commissariale per il rientro e degli stessi ministri di competenza». «Ad oggi – sottolineano i parlamentari Cinque stelle – le uniche cardiochirurgie previste sono due in Calabria, una privata a Catanzaro, l’altra pubblica e purtroppo ferma a Reggio». «È arrivato il momento – concludono Nesci, Dieni e Parentela – che si faccia piena luce sui ritardi accumulati, sullo stato delle cardiochirurgie operanti nella regione e su eventuali conflitti d’interesse che abbiano potuto originare lo scandalo della mancata attivazione del centro del cuore di Reggio Calabria».

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