Reggio Calabria. Grande partecipazione popolare a Villa San Giuseppe di fronte al locale Ufficio Postale per protestare contro la decisione, presa dagli organi dirigenti di quello che una volta era un servizio pubblico efficiente e capillare, di chiudere definitivamente lo sportello in questa località. Già l’orario dell’ufficio era già stato ridotto all’apertura a giorni alterni, sia a Villa San Giuseppe che in qualche frazione limitrofa. Ora questa drastica decisione che crea disagi inimmaginabili agli anziani, ma anche alle strutture produttive del paese, in mancanza anche di servizi di trasporto efficienti nel territorio, impedendo così la mobilità delle persone prive di mezzi propri. Sembra ci sia una fredda e calcolata decisione di ridurre i servizi in tutte le frazioni del Comune di Reggio, a favore di altre realtà abitative e di quartiere, fino a farle morire. Un “omicidio a sangue freddo” lamentano i manifestanti, cioè la morte di paesi e paesini, frazioni, con tutto quello che rappresentano in fatto di storia, tradizioni, affettività, ambiente, tradizioni, economia, cultura. Ma la gente che stamattina, molta numerosa, si è radunata in maniera quasi spontanea dimostra molta combattività e determinazione e quindi si prospetta una lunga e serrata battaglia per fermare l’ennesimo danno inferto a queste popolazioni.
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