Reggio Calabria. “È veramente singolare che la convocazione della commissione antimafia, ripeto da me mai chiesta, arrivi per una “voce del sen fuggita”, pronunciata nel contesto di una intervista telefonica realizzata in un momento di impegno lavorativo”. Lo afferma l’ex ministro Maria Carmela Lanzetta in una nota diffusa alla stampa.
“Una convocazione – prosegue Lanzetta – che arriva, tra l’altro, dopo la mia rinuncia ad accettare la nomina ad assessore regionale per i motivi noti, mentre tutta la stampa ipotizza la convocazione proprio per questo motivo. Poi mi ricordo anche che in una intervista a Repubblica ho messo in dubbio l’utilità della commissione antimafia così com’è, visto che la ‘ndrangheta è sempre più forte, nonostante le migliaia di audizioni realizzate in 50 anni”. “Ringrazio comunque la commissione – conclude l’ex titolare del dicastero degli Affari Regionali – di darmi l’opportunità di ripercorrere gli anni durissimi del mio operato come sindaco sempre a fianco delle Istituzioni”.
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