San Roberto. A Melia un defibrillatore donato dalla famiglia Scopelliti

San Roberto (Reggio Calabria). “Solo donando parte di se stessi agli altri, senza pretendere nulla in cambio, si può definire una vita degna di questo nome.” E’ la frase che fa da sfondo alla partecipatissima e molto emozionante cerimonia di consegna di un defibrillatore semiautomatico, che la famiglia Scopelliti ha voluto donare all’Amministrazione Comunale di San Roberto ed a tutta la comunità di Melia. Presente in sala il Consiglio Comunale di San Roberto al gran completo, il Sindaco di Fiumara, la famiglia Scopelliti, e tantissima gente comune, che ancora una volta si è stretta attorno a loro dopo il triste evento che li ha colpiti. Un gesto il loro, compiuto con estrema bontà, voluto e realizzato in memoria di Santo, loro congiunto, scomparso prematuramente poco tempo fa, e realizzato attraverso quel senso civico che li ha sempre caratterizzati. Nino, fratello di Santo, per tanti anni Amministratore del Comune di San Roberto, è ancora oggi uno dei protagonisti attivi della società civile. “E’ molto emozionante e molto importante essere qui oggi a Melia – ha esordito il Sindaco di San Roberto. La consegna di un defibrillatore, atto già importante di per sé, assume un valore ancora più alto, alla luce del gran gesto di generosità attuato da questa famiglia”. E per questo cita subito le parole di Papa Francesco: “L’attesa del ritorno del Signore è il tempo dell’azione: noi siamo nel tempo dell’azione, il tempo in cui mettere a frutto i doni di Dio non per noi stessi, ma per lui, per la Chiesa, per gli altri, il tempo in cui cercare sempre di far crescere il bene nel mondo. La vita non ci è data perché la conserviamo gelosamente per noi stessi, ma ci è data perché la doniamo”. Vizzari ha inoltre voluto sottolineare come importante sia stato, nei giorni precedenti alla cerimonia di donazione, realizzare un corso, tenuto dall’Asp, per far apprendere l’utilizzo del defibrillatore alla popolazione. “Il successo che ha avuto il corso – continua Vizzari – frequentato da tanti giovani, e non solo, in gran numero, dimostra ancora una volta che questa è una comunità che cresce, che si impegna, che vuole essere punto di riferimento anche in caso di eventuali emergenze. E’ la dimostrazione che la bontà e l’altruismo generano altra bontà”. L’importanza di avere sul territorio un apparecchio che può salvare la vita è stata invece sottolineata dal direttore dell’Asp di Reggio Calabria, Ermete Tripodi, e dal dottore Govanni Calogero, direttore del corso di formazione per l’utilizzo del defibrillatore. Questi ha illustrato come durante il corso siano stati forniti elementi teorici e pratici, attraverso l’utilizzo di appositi manichini, per fare acquisire le principali tecniche di rianimazione delle funzioni vitali. “Continuiamo nell’opera di salvaguardia e prevenzione della vita umana, di concerto con Amministrazioni attente come quella di San Roberto – ha affermato Tripodi – ricordandoci che il tempo in questi casi è vita, qualche secondo può fare la differenza. Un particolare ringraziamento alla famiglia Scopelliti, esempio di famiglia altruista ed illuminata”.

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