Processo Breakfast. Revocato a Chiara Rizzo l’obbligo di non uscire di casa dalle 20 alle 8

Chiara Rizzo (photo Adriana Sapone)

Chiara Rizzo (photo Adriana Sapone)

Reggio Calabria. Il Tribunale di Reggio Calabria, sciogliendo la riserva assunta all’udienza del 25 febbraio scorso, ha revocato a Chiara Rizzo la prescrizione imposta dal gip di non uscire dall’abitazione “dalle 20.00 alle 8.00”. Chiara Rizzo, moglie dell’ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena, è sotto processo per procurata inosservanza di pena e intestazione fittizia di beni, perché secondo l’accusa avrebbe agevolato le manovre tese a prolungare la latitanza del marito, fuggito a Dubai dopo la condanna definitiva a 5 anni, recentemente ridotta a 3, per concorso in associazione mafiosa. Rizzo è stata arrestata a maggio scorso nell’ambito dell’operazione Breakfast, condotta dalla Dia di Reggio Calabria, che ha visto anche l’arresto dell’ex ministro Claudio Scajola, accusato di procurata inosservanza di pena. Per entrambi si sta celebrando il processo a Reggio Calabria. La difesa di Chiara Rizzo manifesta soddisfazione “per l’accoglimento di una richiesta in precedenza rigettata dal gip”.

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