Isola di Capo Rizzuto (Crotone). I Carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto, nella mattinata odierna, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un 22enne disoccupato, residente ad Isola di Capo Rizzuto, resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente.
In particolare, questa mattina, una donna 33enne, in preda alla disperazione e con evidenti segni di violenza sul volto, si è recata in Caserma chiedendo l’aiuto dei Carabinieri. La donna ha riferito che già da diverso tempo era vittima delle violenze del convivente, che spesso tornava a casa ubriaco e la picchiava ferocemente, anche in presenza della figlia minore. Sino ad oggi, riferiva di non aver mai sporto denuncia in quanto l’uomo la minacciava ripetutamente di morte e temendo per la sua vita e per quella della bambina, era stata costretta a subire le sue angherie. Questa mattina, ancora una volta, il suo aggressore, in preda ad un attacco di ira, le sferrava numerosi pugni sul volto e cercava altresì di colpirla con un coltello.
Dopo il racconto della vittima, i Carabinieri, recatisi presso l’abitazione della donna, rinvenivano il coltello sul pavimento e da lì a poco rintracciavano il cittadino straniero, in evidente stato di agitazione. In conseguenza dell’aggressione odierna, alla donna venivano refertate numerose ecchimosi sul viso e varie ferite da taglio pregresse, con una prognosi di 6 giorni. I Carabinieri dopo aver ricostruito i fatti hanno proceduto nei confronti del 22enne traendolo in arresto che, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso il carcere di Catanzaro in attesa della convalida.
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