Reggio Calabria. Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dello Scico di Roma hanno in corso di esecuzione, in Calabria, Toscana, Lazio e Lombardia, provvedimenti di sequestro, emessi dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione gip, concernenti un ingente patrimonio, mobiliare, immobiliare e societario, stimato in circa 50 milioni di euro, riconducibile ad alcuni imprenditori operanti nella Locride, ritenuti contigui alle potenti ed efferate cosche di ‘ndrangheta Aquino e Morabito. La complessa ricostruzione patrimoniale effettuata dai finanzieri del Gico e dello Scico, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – ha consentito di accertare che i destinatari dei provvedimenti, pur in mancanza di una lecita capacità reddituale, hanno effettuato, negli anni, ingenti investimenti societari e\o immobiliari, servendosi anche di alcuni prestanomi. Complessivamente, sono in corso sequestri con riferimento a 65 beni immobili (33 terreni e 32 fabbricati), 12 attività commerciali/quote societarie e 12 tra autoveicoli e motoveicoli.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more