Proseguono serrati i controlli del territorio dei Carabinieri nella Locride

A Siderno, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per il reato di furto aggravato, una 77enne e un 41enne, entrambi del luogo, avendo accertato, con l’ausilio di personale dell’Enel, la manomissione dei contatori dell’energia elettrica delle rispettive abitazioni al fine di eludere il reale consumo. Nel corso delle attività è stato sequestrato vario materiale elettrico.

A Locri, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà un bracciante agricolo 54enne, per guida in stato di ebbrezza, sorpreso di prima mattina, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico pari a 0.87 g/l rispetto al limite massimo consentito di 0,50 g/l. Di conseguenza, la  patente  di guida è stata immediatamente ritirata mentre il veicolo è stato sequestrato.

Continuano le costanti attività di contrasto del pascolo abusivo svolte dalle Stazioni dell’Arma in tutta la Locride, fenomeno di recente tornato alla ribalta dopo l’arresto dei presunti mandanti dell’omicidio del Dr. Fortunato La Rosa, avvenuto l’8 settembre 2005 e anche oggetto di una recente riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e per la Sicurezza Pubblica presieduta, il 12 marzo scorso, dal Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino, nel corso della quale, tra l’altro, è stata programmata l’intensificazione e la rimodulazione delle attività di vigilanza e controllo del territorio per contrastare il fenomeno degli animali vaganti (le c.d. “vacche sacre”), soprattutto nelle zone della provincia in cui è più marcato la presenza di tale fenomeno, che crea anche rischi per la circolazione oltre che danni alle colture e alle attività economiche (in tale sede è stato annunciato che verrà adottata dal Prefetto un’ordinanza, ai sensi dell’art. 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per ordinare l’abbattimento degli animali vaganti, “costituenti pericolo per la pubblica incolumità”). In particolare, i Carabinieri della Stazione di Palizzi Superiore hanno denunciato in stato di libertà per introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo un allevatore del luogo, 21enne, responsabile di aver fatto pascolare abusivamente, lungo la SP104 del Comune di Palizzi 4 bovini allo stato brado, che, a seguito di accertamenti esperiti presso l’Azienda Sanitaria – Servizio Veterinario – Area “A” di Reggio Calabria, sono risultati di sua proprietà.
Stessa sorte è toccata a un allevatore 42enne di Bruzzano Zeffirio, i cui 5 bovini sono stati trovati vagare lungo la SP68 di Staiti. Analoghe denunce sono inoltre scattate a Caraffa del Bianco, dove i Carabinieri della locale Stazione – a seguito della denuncia sporta da un imprenditore del luogo – hanno deferito in stato di libertà per introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo un allevatore 43enne della zona responsabile di aver fatto pascolare abusivamente, nel terreno di proprietà del denunciante, il proprio branco di bovini, e ad Antonimina, dove i Carabinieri della locale Stazione – anche qui a seguito di denuncia sporta da un pensionato del luogo – hanno deferito in stato di libertà per il medesimo reato un allevatore di bovini della zona, 51enne.

Sempre ad Antonimina, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un pensionato 74enne del luogo, il quale, sottoposto a perquisizione domiciliare, è stato sorpreso detenere, abilmente occultate nelle pertinenze della propria abitazione, 174 cartucce da caccia di vario calibro e un artifizio pirotecnico privo di etichetta, che gli operanti hanno doverosamente sequestrato.

A Benestare, i Carabinieri della Stazione di Careri hanno deferito in stato di libertà un pregiudicato del luogo 32enne, per guida senza patente, dopo averlo sorpreso alla guida dell’autovettura della moglie, pur non essendo in possesso del documento autorizzativo alla guida, perché revocatogli nel novembre 2007, quando fu sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. A seguito dell’occorso il mezzo è stato conseguentemente sequestrato.

Anche a Marina di Gioiosa Jonica i Carabinieri locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per guida senza patente, un pregiudicato 32enne del luogo, raggiunto mentre circolava alla guida dell’autovettura di un suo conoscente, senza aver mai conseguito la patente di guida. Pure in questo caso il mezzo è stato sequestrato.

A San Luca, i Carabinieri della locale Stazione hanno sottoposto – per 2 anni – alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza un pregiudicato 28enne del luogo, già condannato in primo grado perché considerato responsabile del reato di produzione di sostanze stupefacenti, commesso a San Luca nel 2012, come accertarono i Carabinieri di quella Stazione, che lo arrestarono nella flagranza del reato poiché sorpreso a irrigare una piantagione di marijuana. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, prevede anche l’obbligo di soggiorno nel Comune di San Luca e la revoca della patente di guida.

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