Reggio Calabria. “Ogni giorno Avvocati, Magistrati ed operatori del diritto mettono le loro vite al servizio dei cittadini e della Giustizia. È assurdo che per la follia di qualcuno e per le omissioni di controlli che hanno consentito di introdurre un’arma da fuoco in Tribunale, fino all’aula in cui si sarebbe svolta l’udienza del processo nei confronti di Claudio Guardiello, autore della sparatoria, muoiano un Collega giovanissimo, Lorenzo Alberto Claris Appiani, e un Giudice, Fernando Ciampi”. Lo afferma il presidente dell’Associazione forense avvocati Reggio Calabria, avv. Giuliana Barberi. “È assurdo tanto quanto che nelle aule di Giustizia siano rimaste ferite altre persone, i due coimputati Giorgio Erba e Davide Limongelli e Stefano Verna, dottore commercialista presente nell’aula come testimone. L’Associazione si stringe intorno alle famiglie di tutte le vittime di questo gesto folle, dal quale ci sentiamo tutti danneggiati e toccati in prima persona. Avvocati e Magistrati sono uniti nel dolore e nel destino, perché il medesimo compito svolgono, al servizio del proprio Paese, proprio come oggi stavano svolgendo Claris Appiani e Ciampi. E per questo la rabbia e lo sgomento accomunano tutti noi al dolore dei loro cari. Con lo stesso dolore e sgomento, si porgono le condoglianze e si conferma la vicinanza alle vittime ed alle famiglie che oggi pagano l’incapacità del loro Paese di difenderle e garantirne la sicurezza, proprio nel luogo in cui si opera e lavora per la tutela dei diritti”.
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