Reggio Calabria. Presentata nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, l’iniziativa denominata “la Giunta congiunta” primo atto ufficiale tra le città di Reggio Calabria, Messina e Villa San Giovanni che sabato 18 aprile sigleranno l’accordo propedeutico anche per il riconoscimento, da parte dei preposti enti nazionali e sovranazionale, dell’area dello Stretto come patrimonio dell’umanità. L’evento si svolgerà a bordo della nave “Messina” delle Ferrovie dello Stato – RFI che partirà alle 9,30 da Messina, arriva alle 10,30 a Villa San Giovanni e si fermerà al centro dello Stretto alle 12.00 per la celebrazione dell’accordo, conclamato dal suono delle sirene delle navi in transito nelle acque di “ Scilla e Cariddi”. Alla presentazione, che ha visto la partecipazione delle associazioni culturali ed ambientalistiche Touring Club, Fai, Italia Nostra, Legambiente e WWF, moderata da Franco Arcidiaco, si solo alternati gli interventi del vice sindaco Saverio Anghelone, dell’Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Rapporti con l’università Patrizia Nardi, di Tonino Perna, Assessore del Comune di Messina alla Cultura, alle Politiche di integrazione dell’area dello Stretto e del Mediterraneo e del Presidente del Consiglio comunale Demetrio Delfino L’organizzazione dell’evento, afferma l’assessore del comune di Messina Tonino Perna, prevede durante il percorso, tra l’altro, l’esibizione dei Coro Cilea i cui componenti sono di Reggio e Messina. Sarà esposta una mostra fotografica delle immagini dello Stretto di un calabrese naturalizzato curdo. “Un momento storico importante per due città che si confrontano – afferma l’assessore Nardi – una governance condivisa tesa, con il supporto delle università e delle associazioni culturali, alla valorizzazione di quest’area” che si vuole promuovere dal punto di vista artistico e culturale. Per Anghelone e Delfino l’impegno da parte dell’amministrazione comunale sarà quello di concretizzare una reale integrazione tra l’Europa e il Mediterraneo creando “ponti culturali” con Messina per attrarre investimenti e occasioni tesi a rafforzare il valore turistico dell’Area dello Stretto, promuovendo il senso di appartenenza della comunità locale al proprio territorio. Uno dei primi passi assegnati all’accordo è di operare per migliorare ed accrescere l’offerta di mobilità nell’Area dello Stretto, compresa la fruizione dei servizi aeroportuali da parte dell’utenza siciliana.
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