Reggio Calabria. All’esito di complesse attività d’indagine coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, la Polizia di Stato ed i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di Francesco Barone, 22 anni, presunto autore, alla testa di un commando di sicari, dell’omicidio ed occultamento del cadavere della madre Francesca Bellocco, “punita” in ossequio alle arcaiche regole della ‘ndrangheta perché intratteneva una relazione fedifraga col presunto boss di un’altra famiglia mafiosa di Rosarno, Domenico Cacciola, anch’egli scomparso contestualmente.
I fatti risalgono all’agosto del 2013; omicidio avvenuto a Rosarno.
I dettagli saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi presso la sala conferenze della Procura della Repubblica di Reggio Calabria presieduta dal Procuratore Capo Dr. Federico Cafiero de Raho.
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