Scafista senegalese raggiunto a Bolzano da provvedimento di fermo

Reggio Calabria. Nel pomeriggio di ieri, ad esito di indagini condotte dalla sezione criminalità straniera delle Squadre Mobili di Trapani, Reggio Calabria e Bolzano, personale della Polizia di Stato ha sottoposto a Fermo d’indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Trapani (a firma del procuratore Viola e del sostituto procuratore Verzera) il cittadino straniero Mohamed Diatta, 19enne nato in Senegal. Il giovane è indagato, in concorso con Mbaou Da ed altri soggetti allo stato ancora ignoti, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini si riferiscono al naufragio avvenuto lo scorso 12 aprile a circa 80 miglia dalle coste libiche. In quell’occasione, i successivi soccorsi in mare svolti dalla Nave “Bersagliere” della Marina Militare hanno consentito di mettere in salvo circa 150 naufraghi i quali, a bordo di altre navi militari, hanno raggiunto successivamente il porto di Reggio Calabria. L’attività investigativa ha appurato come l’odierno fermato pilotava, alternandosi con il cittadino senegalese Mbaou Da, un’imbarcazione di legno di circa 20 metri, partita dalla città libica di Zouara che trasportava circa 500 migranti, uomini donne e bambini di diverse nazionalità.
Per tali fatti, in data 17.04.2015, personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria, in collaborazione con quest’organo investigativo, aveva dato esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Mbao Da, già emesso dalla Procura della Repubblica di Trapani. Nel prosieguo, l’escussione di diversi testimoni permetteva di accertare che l’odierno fermato fosse proprio il comandante di quella imbarcazione e per questi motivi si richiedeva alle Questure che avevano accolto i cittadini extracomunitari a seguito dello sbarco di adoperarsi al fine di rintracciare il succitato Mohamed Diatta.
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile di Bolzano ha comunicato che Mohamed Diatta, si trovava attualmente ospite presso il centro di prima accoglienza ex caserma “Gorio” di Bolzano, in attesa dell’espletamento delle pratiche relative alla richiesta di Asilo Politico ai sensi del regolamento CEE nr. 2725 del 2000. La Sezione criminalità straniera della Squadra Mobile di Trapani ha compendiato le risultanze investigative delle Mobili di Reggio Calabria e Bolzano deferendo all’autorità giudiziaria di Trapani Mohamed Diatta, nei cui confronti spiccava un provvedimento di fermo. Proseguono le indagini delle Squadre Mobili di Reggio Calabria, Trapani e Bolzano volte all’eventuale identificazione di ulteriori responsabili.

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