Reggio Calabria. Sarebbero oltre 30 gli indagati e una quindicina gli arresti ed i fermi fra l’Italia e gli Stati Uniti. L’indagine – coordinata dalla Procura Antimafia di Reggio Calabria insieme a quella di New York – avrebbe ricostruito vecchie e nuove alleanze criminali–mafiose, confermando il ruolo autoritario e di leadership di famiglie della ‘ndrangheta nella gestione del traffico internazionale di stupefacente.
Nelle oltre 300 pagine del fermo, i magistrati di Reggio Calabria, il Procuratore Capo Federico Cafiero de Raho e il Procuratore Aggiunto Nicola Gratteri, hanno ricostruito, grazie alle indagini della Polizia di Stato, le proiezioni internazionali della ‘ndrangheta.
I dettagli dell’inchiesta saranno resi noti nel corso di una conferenza, prevista alle 10.30 presso la Procura Nazionale Antimafia, dai magistrati italiani e di New York insieme ai vertici del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, della Questura di Reggio Calabria e delle agenzie statunitensi del Federal Bureau of Investigation (FBI) e dell’Homeland Security.
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